Fiorentina: sconfitta dal var contro la Roma (1-2) al 90′. Gol di Diawara: annullato e poi concesso

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Una beffa al 90′. Segna Diawara. L’arbitro Calvarese anmnulla per fuorigioco. Ma il Var, dopo un paio di convulsi minuti di analisi delle immagini, rileva che Milenkovic ha tenuto in gioco il giovcatore giallorosso. Per la terna arbitrale il fuorigioco era netto. Però Calvarese viene elogiato, anche qui in tribuna stampa, perchè non ha avuto paura di rivolgersi al Var. Non voglio spaccare il capello in quattro. Il gol è verosimilmente regolare. Ma la Fiorentina nion avrebbe meritato di perdere questa partita per la grinta e la volontà che ci ha messo. Erano andati sotto, i viola, al 4′ della ripresa, per un errore collettivo della difesa e dello stesso Dragowski, arrivato in ritardo sulla conclusione di Spinazzola.

AMRABAT – Per la prima volta, dopo tanto tempo, devo dare un 5,5 al portiere. Il pareggio, improvviso, al 15′ su bel traversone di Biraghi deviato in porta da … Spinazzola. Autore in sostanza di una doppietta anche se uno lo ha segnato nella sua porta. Bravo Ribery, con giocate da campione, a dare spinta alla Fiorentina. Ma centrocampo insufficiente. Pulgar e Amrabat al di sotto delle loro prestazioni, davanti a un centrocampo giallorosso in gran spolvero, con un Diawara incisivo e, come detto, anche decisivo. Amrabat non è quello che avevamo ammirato nel Verona, l’anno scorso. Inm viola è un giocatore normale, con pause e svarioni. Peccato per questa sconfitta, che fa precipitare di nuovo la Fiorentina in basso.

KOKORIN – Il Cagliari di Leonardo Semplici ha vinto la seconda partita consecutiva. La sfida contro il Parma, domen ica, va vinta senza se e senza ma. Parlano di un Commisso arrabbiatissimo, di là dall’Oceano, ma forse dovrà ripensare anche alla campagna acquistuindi gennaio, dove non sono arriv ati giocatori pronti. Kokorin, sebentrato a Castrovilli, è stato imbarazzante. Ora diventa dura. Contro il Parma non ci sarà Ruibery, ammonito e diffidato. Prandelli dovrà inventarsi qualcosa. Ma che cosa? Si èè parlato di un rituiro immediato, ma società ha smentito.

RIBERY – Torna Ribery, là davanti, accanto a Vlahovic. Ma Prandelli ne inventas un’altra: fuori Biraghi e dentro Igor. Non tanto per fare l’esterno, ma anche per dare una mano alla difesa contro una Roma a trazione anteriore. La Fiorentina fraseggia a metà campo, dove si distingue Pulgar. Ma il primo tiro in porta (4′) è della Roma: palla a Diawara al limite e conclusione centrale, però alta. All’8′ numero di Ribery che scambia con Quarta, entra in area e va giù. Alza le braccia invocando il rigore. Ma Calvarese proprio non gli dà ascolto. Un minuto dopo Roma pericolosa: filtrante di Pellegrini per Mkhitaryan, ma Dragowski legge bene l’azione ed esce con ottima scelta di tempo.

ASTORI – Sono passati tre anni (4 marzo 2018) da quando il cuore di Davide Astori si fermò, nell’albergo di Udine. Lasciando Firenze e il mondo del calcio in gramaglie. Tutta la serie A rende omaggio al capitano per sempre, ma Fiorentina e Roma, due delle tre squadre nelle quali ha militato, sono particolarmente toccate e partecipi nel momento del ricordo. Esattamente al 13′ di gioco. Quando il gioco s’interrompe, chi è allo stadio applaude. Anche i cronisti in tribuna stampa si alzano e battono le mani. Davide per sempre con noi.

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VLAHOVIC – Non è, per il momento, una partita esaltante. Squadre corte. E’ una piacevole sorpresa Igor, che scende spesso sulla sinistra, lasciando Bruno Peres e andando a duettare con Ribery. Del resto è un brasiliano, nonostante sia fisicamente massiccio non risulta per nulla digiuno tecnicamente. Il rischio è che prenda gusto ad andare avanti e dimentichi il compito di copertura. Al 27′ la Fiorentina arriva davanti a Pau Lopez con tre passaggi: Quarta avvia l’azione, Ribery la porta avanti magistralmente e serve Vlahovic scattato verso l’area giallorossa, in posizione regolarissima. La conclusione, però è prevedibile: Pau Lopez respinge in tuffo. Al 31′ la difesa viola rischia di farsi male da sola: su uno spiovente al limite, Dragowski esce e urla, ma Igor respinge ugualmente di testa e si scontra col portiere che gli va addosso. E sembra finisca contro un paracarro: infatti Drago resta un po’ ammaccato.

IGOR – Ribery è una dannazione per centrocampisti e difensori giallorossi. Al 35′ inventa un numero a metà campo, fa sbalestrare l’intero reparto arretrato romanista, inventa un passaggio filtrante per Castrovilli che arriva da dietro ma viene anticipato di un niente dal portiere. L’azione sfuma, ma che giocate riesce a sfoderare il trentottenne Ribery!. Che al 40′ viene colpito con una gomitata maldestra, per non dire peggio, da Mancini. Il quale cerca di spiegare che non l’ha fatto apposta e ha solo aperto il braccio. Calvarese non va a rivedere l’azione al monitor. Se l’avesse fatto avrebbe dovuto estrarre il rosso. Intanto esce Igor, infortunato, dopo avwer giocato un primo tempo decisamente buono. Fatale è stato uno scontro con Bruno Peres.

SPINAZZOLA I – Al 45′ Pellegrini prova una sortita da oltre venti metri e Dragowski intuisce, si tuffa sulla destra e devia. Arriva pericolosamernte Mkhitaryan, ma l’arbitro fischia il fuorigioco. Tre minuti di recupero. Che filano via senza sussulti. Che primo tempo è stato? Decisamernte scarso quanto a occasioni ed emozioni. Ma la Fiorentina, queston va sottolineato, è riuscita a tener testa e a imb rigliare una Roma certamente più attrezzata. In avvio di ripresa la Roma passa in vantaggio. E’ il 3′ Mancini pesca Spinazzola in area, Pellegrini gli fa velo, la difesa viola resta interdetta. Spinazzola approfitta del momento di esitazione e mira l’angolo a sinistra di DFraqgowski, che si butta in ritardo e non ci arriva.

SPINAZZOLA II – Prandelli è arrabbiatissimo. Sostituisce un Castrovilli (problema muscolare) con Kokorin. Il tentativo? Ravvivare l’attacco viola, dove Vlahovic, ancora una volta, è incapace di fare reparto. Galvanizzata dal vantaggio, la Roma spinge. Al 14′ Diawara calcia al volo, ma Dragowski respinge. Un minuto dopo arriva ilm pareggio. E’ ancora Ribery l’ispiratore della manovra: pallanone a Vlahovic che apre a sinistra Briraghi, cross al centro, dove arriva Spinazzola che calcia male e la mette alle spalle del suo poprtiere. Uno a uno. Doppietta di Spinazzola. Un gol nella porta viola e uno nella sua… Fpnseca toglie Veretout infortunato e manda in campo Pedro.

DRAGOWSKY – Ora è la Fiorentina a spingere. Biraghi ha un’autostrada sulla sinistra, scende e crossa a ripetizione. I viola si sbilanciano. E rischiano di subire in conmtropiede: ma Dragowski affronta Borja Mayorasl lanciato a rete e lo ferma. Secondo me poteva starci anche un netto fuorigioco, ma l’arbitro non fischia e il portiere salva il risultato. Riparte la Fiorentina: Vlahovic va via a destra, innesta Ribery che entra in area e calcia fuori di mezzo metro. Ribery commette un fallo a metà campo. Ammonito: salterà la partita di domenica contro il Parma perchè era diffidato.

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DIAWARA – Al 33′ Prandelli sostituisce Ribery e Pulgar con Caceres e Borja Valero. Fonseca replica: fuori Bruno Peres, Mkhitaryan e Kumb ulla per Smalling, El Sharawy e Karsdorp. Al 37′ Vlahovic indovina un gran tiro quasi dal limite, ma Pau Lopez risponde con un gran tuffo. Al 45′, proprio in fondo, la svolta Diawara scatta da dietro e la mette dentro. Calvarese annulla per fuorigioco. Ma interviene il Var. Dopo un paio di minuti di visione al monitor, il gol diventa buono. Sembra che Milenkovic tenga in gioco Diawara. Ma che peccato. I cinque minuti di recupero volano via senza che la Fiorentina riesca a pareggiare. Peccato perchè non meritava di perdere da questa Roma.

Sandro Bernnucci

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