Serve la doppietta. In questio campionato, sembra strano ma è così, la Fiorentina non ha mai vinto due partite di fila. Per questo deve cercare di aggiungere tre punti nella trasferta di Udine (domenica, ore 15, diretta Sky) a quelli ottenuti nell’ormai lontana (venerdì 19 febbraio) partita con lo Spezia al Franchi. Anche perchè, dopo il pareggio 2-2 dello Spezia (in rimonta) sul Parma (rimasto penultimo con il Cagliari a 15 punti) alla Fiorentina non manca molto per aggiustarsi in una posizione di classifica più tranquilla. Ma è questo il momento per spingere sull’acceleratore e cogliere altri tre punti preziosi. Poi, mercoledì 3 marzo, ci saràm la partita con la Roma al Franchi, certamente difficile. E domenica 7 marzo il confronto con il Parma: vincendolo la salvezza diventerebbe una pratita piuttosto comoda. A Udine torna Ribery ad alzare il tasso di qualità della squadra. Credo che Franck sia particolarmente motivato. Mentre si chiede se ci sarà ancora Firenze nel suo futuro o se, invece, deciderà di accettare una delle due offerte di cui si parla: lo vorrebbero il Monza di Berlusconi e l’Herta di Berlino. La seconda soluzione, proprio perchè in Germania, sembrerebbe a lui più gradita. Ma la Fiorentina, probabilmente, farà un rilancio. Vedremo. A Udine non ci saranno Kouamè e Bonaventura, infortunati. Potrebbe riapparire Kokorin, la cui presenza sarebbe utile d’ora in avanti. Finora il russo, con contratto da un milione e 700mila euro l’anno per tre anni, è da inserire nella categoria oggetti misteriosi. Non si conosce. E già questa incertezza pesa sul suo acquisto: a gennaio sarebbero dovuti arrivare solo giocatori prionti subito, come del resto aveva dichiaratio Prandelli, e invece a fine febbraio siamo ancora qui a chiederci se è valsa la pena averlo preso.
PRANDELLI – Intanto Prandelli parla di Fiorentina operaia, che non deve mai mollare. Nella conferenza stampa della vigilia, il buon don Cesare ha detto: «Questo campionato non permette di abbassare la guardia. Abbiamo 10 punti di distacco dalla terz’ultima ma io non fido. Contro l’Udinese sarà uno scontro diretto, molto impegnativo e l’auspicio è ripetere le prestazioni esterne con il Torino e la Sampdoria, ma raccogliendo di più, come avremmo dovuto, con merito. Non dobbiamo smettere di indossare l’abito da operai». La Fiorentina finora ha vinto solo due volte fuori casa, in campionato con la Juve e in Coppa Italia proprio contro i friulani, 1-0 nei supplementari. Come dwetto, mancheranno per infortunio Bonaventura e Kouamè. «Franck – ha detto Prandelli – ha fatto un allenamento in gruppo e lo ha fatto molto bene, valuterò se impiegarlo subito o no, le sensazioni comunque sono positive». Si prefigura un impiego, sia pure pèarziale, di Kokorin. Tutto da vedere.
SARRI – A centrocampo torna titolare Castrovilli e Vlahovic, 8 gol nelle ultime 12 partite, guiderà l’attacco. Quanto alle voci sul futuro, on le voci su Sarri che hanno ripreso a circolare, Prandelli taglia corto: «Come già detto io non creerò mai problemi alla Fiorentina, la società sta programmando e deciderà poi. Noi siamo professionisti e pensiamo solo al campo, di certo posso dire che mi sento molto coinvolto e non solo emotivamente, questa è l’esperienza più particolare e forse la più difficile della mia carriera, mi sento addosso una grande responsabilità». La trasferta di Udine rimanda inevitabilmente alla tragedia di Astori: «Dovremo essere bravi a trasformare l’emotività per il suo ricordo in qualcosa di positivo».
Sandro Bennucci
Probabili formazioni
UDINESE (3-5-2): Musso; Becao, Nuytinck, Samir; N. Molina, De Paul, Arslan, Makengo, Stryger Larsen; Okaka, Nestorovski. A disposizione: Scuffet, Gasparini, De Maio, Bonifazi, Walace, Micin, Llorente. Allenatore: Gotti. Indisponibili: Prodl, Jajalo, Forestieri, Pussetto, Palumbo, Ouwejan, Deulofeu. Squalificati: Pereyra, Zeegelaar. Diffidati: -.
FIORENTINA (3-5-1-1): Dragowski; Milenkovic, Ger. Pezzella, M. Quarta; Venuti, Amrabat, Pulgar, Castrovilli, Biraghi; Ribery; Vlahovic. A disposizione: Terracciano, Caceres, Malcuit, Igor, Barreca, Valero, Callejon, Eysseric, Montiel, Kokorin, Rosati. Allenatore: Prandelli. Indisponibili: Bonaventura, Kouame. Squalificati: -. Diffidati: Bonaventura, Ribery
ARBITRO: Volpi di Arezzo
