Vincere e basta. Con questo obiettivo, la Fiorentina deve affrontare lo Spezia (venerdì, ore 18,30, diretta Sky), reduce dalla roboante vittoria contro il Milan. Uno Spezia con vecchie conoscenze che cercheranno di far male ai viiola: Saponara e Agudelo. Proprio Agudelo è stato fra i protagonisti dell’impresa conrtro la squadra di Pioli. Mi chiedevo, e mi chiedo, perchè gli allenatori della Fiorentina (Iachini prima e Prandelli poi) non lo abbiano mai considerato per quel che poteva dare. I sioliti misteri viola. Ma ora, più che guardare al passato, bisogna pensare a un presente reso preoccupante dalla sconfitta contro la Sampdoria. Sconfitta arrivata dopo una partita non disprezzabile, ma comunque finita senza stringere nulla. Ancora senza Ribery, Prandelli ricorrerà di nuovo a Kouamè, accanto a Vlahovic. Pensando poi a far entrare Kokorin che, mi auguro, abbia acquistatio una forma decente dopo la pauriosa aooparizione contro l’Inter.
PRANDELLI – A proposito di Ribery, l’allenatore viola ha detto: «Franck sta cercando di recuperare al 100%, spesso gli dico che l’importante è che sia la testa ad essere positiva. Intanto dovremo mettere ancor più rabbia e determinazione rispetto alle ultime partite, affrontiamo una squadra che gioca un gran calcio, forse il migliore d’Italia in questo momento, noi però abbiamo l’obbligo di fare una grande prova e prendere i tre punti». Prandelli è consapevole dei rischi della partita, ma anche della necessità di evitare un altro passo falso. «Abbiamo tanto rispetto verso lo Spezia che ha mostrato di avere idee, gioco, coraggio. Conosco poi Italiano, quando arrivò a Verona allenavo giocatori con nomi più importanti ma di lì a poco gli detti la maglia da titolare e il fatto che faccia l’allenatore conferma le sue qualità, merita tutti i complimenti. Ora però conta solo il presente:. «La Fiorentina – ha detto Prandelli – è partita con obiettivi molto alti, ma guai affidarci al blasone, bisogna fare in fretta pu»nti e dimostrare sul campo di essere superiori domani ai nostri avversari». Per riuscirci il tecnico si affiderà ancora a Vlahovic e nel mezzo ad Amrabat reduce dalla squalifica. Fra i convocati, oltre a Ribéry, assente anche Barreca, mentre il neo acquisto Kokorin, destinato ancora ad essere escluso dalla formazione titolare perché indietro di condizione, andrà in panchina. Ma, almeno per il momento, con scarse possibilità di impiwego. Ma allora, si chiede il cronista, perchè lo hanno presoi con un ingaggio da un milione e 700 mila euro l’anno, per tre anni, se non c’erano tempi certi per mandarlo in campo? Pradè dovrebbe spiegarlo.
AUGURI A BAGGIO – In attesa della partita con lo Spezia, dalla Fiorentina, società e squadra, sono stati inviati auguri a Roberto Baggio, che oggi, 18 febbraio, comopie 54 anni. Sul Divin Codini, Prandelli ha detto: «Roberto è il calcio, ha fatto sognare tanti ragazzini e tante città, Firenze non ha mai dimenticato i suoi campioni e i suoi uomini, lo aspettiamo, magari ci porterebbe un po’ di serenità. Estro, classe, fantasia ma anche determinazione e carattere per come è riuscito a reagire agli infortuni – ha continuato il tecnico viola -. Nella sua carriera Baggio ha dimostrato che pur avendo tanto talento non arrivi da nessuna parte senza l’impegno e il lavoro».
Sandro Bennucci
Probabili formazioni
FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Quarta; Malcuit, Bonaventura (Pulgar), Amrabat, Castrovilli, Biraghi; Vlahovic, Kouamé. Allenatore: Prandelli
SPEZIA (4-3-3): Provedel; Vignali, Ismajli, Chabot, Marchizza; Estevez, Ricci, Maggiore; Gyasi, Agudelo, Saponara. Allenatore: Italiano
Arbitro: Calvarese (Teramo)
