Non è stata sufficiente la netta sconfitta casalinga contro l’Inter: Prandelli riproporrà, a Genova contro la Smpdoria (domenica, ore 15, diretta Dazn) Eysseric al fianco, o subito dietro a Vlahovic. Rischiando di avere ancora più problemi sotto porta. La Fiorentina, ormai lo sappiamo bene, ha il peggior attacco della serie A dopo il Parma, però sembra quasi acciontentarsi, come fosse se proprio non ci si potesse far nulla. L’assenza di Ribery pesa, inutile negarlo, c’erano, a mio avviso, almeno tre soluzioni: la prima, quella più naturale, far giocare Callejon. La seconda, forse la più spavalda, affiancare Kouamè a Vlahovic. La terza, che riterrei la più utile, quella di inserire Borja Valero e avanzare Castrovilli (che rientran dopo la squalifica per l’espulsione di Torino) alle spalle di Vlahovic. La Samp è formazione asssai dinamica, che può essere devastante sulla fasce. E là davanti Keita ha la capacità di aprire varchi per se stesso e per Quagliarella, meno mobile, ma sempre pericoloso quando batte a rete. Rientrerà anche Milenkovic, dopo la riduzione della squalifica da due a una giornata dopo, il «testa a testa» con Belotti
PRANDELLI – Dovrebbe almeno non perdere, la Fiorentina contro la Samp. Eppoi battere lo Spezia nell’anticipo di venerdì 19 febbraio a Firenze. E quindi andare vincere a Udine nel turno successivo. Commisso ha pronosticato 9 punti in tre partite. Forse l’ha detto per far cioraggio alla squadra, con la quale, parole di Prandelli, si comporta come un babbo. Diciamo che 5 punti sarebbero un bottino accettabile. Meno no perchè le altre squadre corrono. Prandelli, in conferenza stampa, ha parlato subito di Ribery: «Franck ha fatto di tutto per recuperare, ma purtroppo non sarà disponibile. Però, non c’è preoccupazione da parte nostra, gli infortuni ci stanno nel corso della stagione, possono capitare a tutti. Franck stava molto bene e lo aveva dimostrato contro il Torino. Ora ha questo piccolo problema che comunque si risolverà in pochi giorni». Con o senza il francese, Prandelli vuole ricominciare a fare punti per la classifica: «A Genova – ha aggiunto – ci aspetta la sfida più importante della stagione, una battaglia contro la squadra di un allenatore che per me merita la Panchina d’oro. Speriamo di vincere e mettere anche la Samp con l’acqua alla gola; a parte le prime 7-8 squadre, nessuna può sentirsi ancora al sicuro».
RANIERI – Bisognerà che la difesa viola, l’ho già detto, stia particolarmente attente al tandem Keita-Quagliarella. Claudio Ranieri si affiderà a Fabio Quagliarella e quando affronta la Fiorentina (dove giocò 20 anni fa, in serie C2), il bomber campano si scatena. Infatti ha segnato sette gol nelle ultime sei sfide contro la Fiorentina in campionato, inclusa la sua ultima tripletta nel torneo (gennaio 2018). In generale i viola sono una delle due vittime preferite dell’attaccante classe ’83 in Serie A, insieme all’Atalanta (12 reti a entrambe). Dunque il capitano blucerchiato sarà in prima linea domani pomeriggio al Ferraris contro la formazione di Cesare Prandelli: al suo fianco Keita per una Sampdoria che vuole dare una risposta forte dopo le parole di Ranieri. Che non aveva gradito la prima parte del match col Benevento anche se nel finale c’era stata una reazione doriana. Una Samp all’attacco, dunque, con l’obiettivo di dare ulteriore vivacità con l’inserimento di Mikkel Damsgaard sulla fascia sinistra di centrocampo che avrà però la possibilità di supportare sulla trequarti la coppia offensiva. La Fiorentina deve stare attenta agli esterni blucerchiati e cercare di concludere sotto rete. Fra i convocati ci sono Kokorin e Malcuit, ma non so se abbianio fatto progressi rispetto alla parti con l’Inter. Malcuit, stando a Prandelli, sarebbe più pronto. Kokorin, viceversa, sempre secondo Prandelli, avrebbe un problemino. Vorrei chiedere a Pradè perchè ha scelto loro se invece servivano giocatori pronti subito. Ma quando si fanno certe domande si viene guardati come giornalisti cattivi.
Sandro Bennucci
Probabili formazioni
SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszynski, Yoshida, Colley, Augello; Candreva, Thorsby, Ekdal, Jankto; Keita, Quagliarella.
FIORENTINA (3-5-1-1): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Martinez Quarta; Venuti, Bonaventura, Pulgar, Castrovilli, Biraghi; Eysseric; Vlahovic.
Arbitro: Maresca di Napoli
