Fiorentina: Centro sportivo a Bagno a Ripoli, piantato l’albero. Commisso: «Stadio? Solo con mio progetto»

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«Ecco, lo vedete? Il percorso è stato lungo, ma siamo arrivati a questo punto e siamo orgogliosi di quello che abbiamo fatto». Rocco Commisso, polemico anche con i politici, oltre che con i giornalisti, ha parlato in conferenza stampa in occasione dell’apertura ufficiale del cantiere per la realizzazione del nuovo centro sportivo della Fiorentina Viola Park, nel comune di Bagno a Ripoli. Aggiungendo: «Sarà il centro sportivo più bello e costoso in Italia. Tutti i precedenti proprietari della Fiorentina hanno speso meno di quanto ho speso io per questo centro., ha ricordato ancora Commisso a proposito dei suoi investimenti nella Fiorentina. Lo stadio? O faccio come dico io o non si fa niente. La Fiorentina è seguita in tutto il mondo, c’è un patrimonio molto più esteso. Vogliamo avere un contatto più diretto con i tifosi». E proprio i tifosi, quelli del viola club Valdarno, hanno appeso questo striscione: «Una pietra per la storia, chi è contro non avrà gloria».

Più o meno nelle stesse ore, intervistato da Lady Radio, il sindaco, Dario Nardella, aveva detto: Rifaremo lo stadio Franchi che è uno dei più importanti del mondo. La Fiorentina non ne vuol sentir parlare? Pazienza. Ci penserà il comune a ristrutturarlo e rilanciarlo. I primi lavori partiranno subito, in febbraio».

Ma torniamo a Commisso. Che ha detto: «Quello che sorgerà qui non solo sarà il centro sportivo più bello d’Italia, ma anche il piu’ costoso fra quelli realizzati. Sono molto orgoglioso della realizzazione di questo progetto, che mi auguro venga completato entro un anno e mezzo. Mia moglie è stata fondamentale per dare il via libera al completamento dell’operazione che portera’ alla realizzazione del centro sportivo. Il sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini, è stato decisivo nel coinvolgermi nel progetto. Siamo partiti da 70 milioni di investimenti, siamo arrivati a 85, perchè per accontentare la Sovrintendenza ai Beni culturali dovremo conservare dei muri e delle zone all’interno di quest’area, fra cui degli scavi romani e una villa di duecento anni fa. La realizzazione di questo centro sportivo è il perfetto connubio fra investimento privato e soggetto pubblico».

All’evento hanno partecipato una rappresentanza della Fiorentina femminile e della Primavera, il ds e il dg viola, Daniele Pradè e Joe Barone. Che dopo aver sottolineato la fortuna dei tifosi fiorentina di avere una famiglia proprietaria come quella di Commisso, ha attaccato i politici, ha criticato il sistema che, secondo il dirigente gigliato, sta creando non pochi problemi burocratici alla volontà del club di investire nelle infrastrutture: «Sono molto dispiaciuto di non avere al momento lo stesso entusiasmo e la stessa sicurezza di riuscire a migliorare il sistema calcio italiano. L’unione e la volontà che abbiamo avuto qui a Bagno a Ripoli, non le ho trovate nelle istituzioni politiche e sportive che, invece di incentivare e aiutare chi come noi vuole investire, continuano a ostacolare e rendere irrealizzabile ogni nostro sforzo e ogni nostro sogno di avere una Fiorentina all’altezza della città e che Firenze merita». Nel corso della conferenza stampa e’ stata simbolicamente donata ad una rappresentanza di tifosi gigliati presenti una maglia ufficiale della Fiorentina recante sulle spalle la scritta: «Viola Park dedicato ai tifosi viola». L’architetto Rocco Casamonti ha ipotizzato che, se tutto andrà come previsto, i lavori per il completamento del centro sportivo viola termineranno entro 18 mesi.

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Ernesto Giusti

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