Alla luce dell’attuale quadro la Bce riconferma l’orientamento molto accomodante della sua politica monetaria. Lo ha detto la presidente della Bce, Christine Lagarde nella conferenza stampa che segue il board, spiegando che serve quindi ancora un ampio sostegno monetario. La Banca Centrale Europea lascia, come da attese, i tassi d’interesse fermi: il tasso principale rimane a zero, il tasso sui depositi a -0,50% e il tasso sui prestiti marginali a 0,25%.
La Bce ha confermato le iniezioni di liquidità con le aste Tltro che mantengono condizioni di finanziamento in generale favorevoli ma quando prestano le banche devono tenere presente le circostanze, le situazioni dei clienti, valutare quali moratorie e garanzie valgono, insomma devono fare le proprie valutazioni di rischio come ricordato di recente dalla Supervisione Bancaria. Non escludiamo niente, siamo pronti ad adattare tutti i nostri strumenti, in una direzione o quella opposta, se sarà necessario. Non posso dirlo più chiaramente di così, ha affermato Lagarde. Che poi ha invitato gli Stati a sfruttare il “ruolo fondamentale dello strumento Next Generation EU e a utilizzare i fondi per una spesa pubblica produttiva, accompagnata da politiche strutturali tese a migliorare la produttività.
