Oreste Giurlani, sindaco di Pescia (Pistoia), ed ex presidente dell’Unione delle comunità montane della Toscana, è stato condannato a 6 anni e 7 mesi di reclusione dal tribunale di Firenze per i reati di peculato e abuso d’ufficio nel processo che lo vedeva imputato in qualità di ex presidente di Uncem Toscana.
Disposta nei suoi confronti anche l’interdizione perpetua dai pubblici uffici, la confisca di beni per un valore di 580.000 euro e la trasmissione della sentenza al prefetto di Pistoia, affinché valuti un’eventuale sospensione dall’incarico di sindaco. Giurlani è stato invece assolto, perché il fatto non sussiste, dall’accusa di traffico di influenze.