Mattarella: «Ci riprenderemo la nostra vita. Vacciniamoci». Silenzio sul governo

Share on FacebookShare on Google+Tweet about this on TwitterPrint this pageEmail this to someone

E’ durato meno di un quarto d’ora il messaggio di fine anno del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, agli italiani. Messaggio asciutto, pronunciato in piedi, con grande sobrietà e partecipazione. Ha ripercorso i momenti drammatici della pandemia. Ha invitao a vaccinarsi. Ha fatto gli auguri al Papa. Ha ricordato che l’Italia guiderà, per la prima volta, il G20 Ho visto un presidente più spigliato e meno paludato, però sempre attento ad evitare riferimenti politici. Solo in un passaggio ha invitato a non speculare sulla situazione. Francamente mi sarei aspettato un invito, magari marcato, al governo e alle forze politiche che lo compongono a fare di più e a litigare di meno. Soprattutto a litigare di meno. E mi sarei anche aspettato una dichiarazione d’intenti: se il governo cade si va a votare? O si cerca una nuova, difficile strada? Forse sarebbe stato chiedere troppo. Prendiamoci il Presidente asciutto. E procediamo con la sintesi del suo messaggio.

PANDEMIA – «Ho avvertio la difficoltà di esprimere un pensiero augurale. La pandemia ha messo e mette a rischio esistenze e modo di vivere. Il mondo è stato colpito duramente. Ovunque. Anche l’Italia ha pagato un prezzo molto alto. Rivolgendomi a voi parto proprio da qui: dalla necessità di dare insieme memoria di quello che abbiamo vissuto in questo anno. Senza chiudere gli occhi di fronte alla realtàSperiamo di tornare alla normalità e a riappropriarci della nostra vita. Il virus ha colpito per primo il nostro Paese. I morti senza funerale, senza un saluto. Quindi l’estate. Poi, da settembre, il nuovo assalto».

EUROPA – «Nella prima fase, quando ancora erano pochi gli strumenti a disposizione per contrastare il virus, la reazione alla pandemia si è fondata anzitutto sul senso di comunità. Adesso stiamo mettendo in atto strategie più complesse, a partire dal piano di vaccinazione, iniziato nel medesimo giorno in tutta Europa. Inoltre, per fronteggiare le gravi conseguenze economiche sono in campo interventi europei innovativi e di straordinaria importanza. In questi mesi sono emersi segnali importanti, che incoraggiano una speranza concreta. Perché non prevalga la paura e perché le preoccupazioni possano trasformarsi nell’energia necessaria per ricostruire, per ripartire».

VACCINO – «Ora a tutti e ovunque, senza distinzioni, dovrà essere consentito di vaccinarsi gratuitamente: perché è giusto e perché necessario per la sicurezza comune. Vaccinarsi e’ un dovere per chi lavora a contatto con i più fragili ed e’ una scelta di responsabilità. Per il vaccino si e’ formata, anche con il contributo dei ricercatori italiani, un’alleanza mondiale della scienza e della ricerca, sorretta da un imponente sostegno politico e finanziario che ne ha moltiplicato la velocita’ di individuazione. La scienza ci offre l’arma piu’ forte, prevalendo su ignoranza e pregiudizi. Ora a tutti e ovunque, senza distinzioni, dovra’ essere consentito di vaccinarsi gratuitamente: perche’ e’ giusto e perche’ necessario per la sicurezza comune. Vaccinarsi è una scelta di responsabilità, un dovere. Tanto più per chi opera a contatto con i malati e le persone più fragili esorta il Capo dello Stato davanti ai primi tentennamenti di alcuni, anche fra gli operatori della sanita. Di fronte a una malattia cosi’ fortemente contagiosa, che provoca tante morti, e’ necessario tutelare la propria salute ed e’ doveroso proteggere quella degli altri, familiari, amici, colleghi. Io mi vaccinerò, quando sarà il momento, dopo le categorie a rischio».

Leggi anche:   Fiorentina in semifinale: ma che fatica (2-0)! Segnano Nico e Biraghi nei supplementari. Pagelle

COSTRUTTORI – «Errori, si poteva fare di più e meglio. Probabilmente sì. Ma abbiamo avuto la capacità di reagire. La società ha dovuto rallentare ma non si è fermata. Non siamo in balìa degli eventi. Ora dobbiamo preparare il futuro. Non viviamo in una parentesi della storia. Questo è tempo di costruttori I prossimi mesi rappresentano un passaggio decisivo per uscire dall’emergenza e per porre le basi di una stagione nuova. Celebreremo il settecentesimo anniversario dalla morte di Dante. Celebreremo l’anniversario del Milite Ignoto. L’Italia, per la prima volta, guiderà il G20».

PAPA FRANCESCO – «La sfida che è dinanzi a quanti rivestono ruoli dirigenziali nei vari ambiti, e davanti a tutti noi, richiama l’unità morale e civile degli italiani. Non si tratta di annullare le diversità di idee, di ruoli, di interessi ma di realizzare quella convergenza di fondo che ha permesso al nostro Paese di superare momenti storici di grande, talvolta drammatica, difficoltà.L’Italia ha le carte in regola per riuscire in questa impresa. Esprimo un ringraziamento a Papa Francesco per il suo magistero e per l’affetto che trasmette al popolo italiano, facendosi testimone di speranza e di giustizia. A lui rivolgo l’augurio più sincero per l’anno che inizia».

GORIZIA – «Complimenti e auguri ai goriziani per la designazione di Gorizia e Nova Gorica, congiuntamente, a capitale europea della cultura per il 2025. Si tratta di un segnale che rende onore a Italia e Slovenia per avere sviluppato relazioni che vanno oltre la convivenza e il rispetto reciproco ed esprimono collaborazione e prospettive di futuro comune. Mi auguro che questo messaggio sia raccolto nelle zone di confine di tante parti del mondo, anche d’ Europa, in cui vi sono scontri spesso aspri e talvolta guerre anziché la ricerca di incontro tra culture e tradizioni diverse».

FINE MANDATO – «Vorrei infine dare atto a tutti voi, con un ringraziamento particolarmente intenso, dei sacrifici fatti in questi mesi con senso di responsabilità. E vorrei sottolineare l’importanza di mantenere le precauzioni raccomandate fintanto che la campagna vaccinale non avrà definitivamente sconfitto la pandemia. Care concittadine e cari concittadini,quello che inizia sarà il mio ultimo anno come Presidente della Repubblica. Coinciderà con il primo anno da dedicare alla ripresa della vita economica e sociale del nostro Paese.La ripartenza sarà al centro di quest’ultimo tratto del mio mandato. Sarà un anno di lavoro intenso. Abbiamo le risorse per farcela».

Sandro Bennucci

Calendario Tweet

aprile 2024
L M M G V S D
« Mar    
1234567
891011121314
15161718192021
22232425262728
2930