I Paesi dell’est non si fidano della distribuzione del vaccino organizzata dalla Commissione Ue, che in questi primi giorni ha privilegiato sfacciatamente la Germania della cancelliera Merkel, e chiedono aiuto a Putin, che fornisce volentieri il vaccino russo, già sperimentato efficacemente in molti paesi.
La Serbia ha ricevuto 2.400 dosi del vaccino russo ‘Sputnik V’, che potrebbero essere usate per la vaccinazione nei primi giorni del 2021. Lo riportano oggi i media locali. Secondo il ministro della Salute serbo Zlatibor Loncar, citato dalla Tv regionale N1, la locale Agenzia del farmaco sta già esaminando il vaccino e dovrebbe approvarne l’uso a inizio gennaio. La Serbia ha iniziato la campagna vaccinale contro il Covid già il 24 dicembre, utilizzando il vaccino Pfizer-Biontech.
Il 28 dicembre, anche l’Ungheria aveva annunciato l’arrivo di 6mila fiale del vaccino russo a Budapest, dove è già distribuito quello Pfizer