Cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno, Cesare Prandelli. La sua Fiorentina non ha ancora vinto. Ma lui dice: «Nelle ultime due partite le prestazioni ci sono state. La squadra ha dato ottime risposte, dobbiamo essere più incisivi in fase offensiva, però oggi era particolarmente difficile. Dopo due minuti il rigore fischiato ci ha fatto spendere tante energie per recuperare. Nel secondo tempo abbiamo portato pochi giocatori in area di rigore». Poi così prosegue: «Dobbiamo accompagnare di più, abbiamo la capacità e la forza per poterlo fare – ha aggiunto – Però la squadra ha dato una risposta forte. Non abbiamo concesso nulla a una squadra che gioca un calcio molto aggressivo e offensivo. La squadra secondo me è migliorata ma sappiamo dove dobbiamo migliorare ancora. La Juve? La fiducia non deve mai mancare, magari in una sorpresa, dobbiamo fare la prestazione su un campo particolarmente difficile. Cercheremo di recuperare energie e arrivare mentalmente pronti».
JURIC – «Ci sono rimasto male, dovevamo fare altre cose. Poi per varie ragioni, dal Covid a mancanza di entrate, non le abbiamo fatte e ci sono rimasto male. Gli accordi erano diversi. Però capisco il presidente, all’Hellas siamo attenti al bilancio. Adesso le cose vanno bene: mi coccolano, mi danno serenità, sono felice e contento». Lo ha detto il tecnico del Verona, Ivan Juric, a proposito del rapporto con la società dopo il pareggio in casa della Fiorentina.
E ancora: «I ragazzi sono stati grandissimi, abbiamo attraversato un momento difficile. Abbiamo fatto una partita seria, concedendo pochissimo. Se recupero qualcuno per l’Inter? No, ci dobbiamo arrangiare così». In merito alla mancanza di un centravanti di peso, Juric confida nel rientro di Kalinic: «E’ un giocatore sopra la media, lo vedi che arriva da una grande squadra. Confido che sia lui che Favilli che Di Carmine ci daranno una mano. Secondo me Nikola ci può dare tanto. Il rigore concesso alla Fiorentina? Non sono convinto che ci fosse, ma non voglio fare polemiche».
Ernesto Giusti
