Fiorentina con l’Atalanta (domenica a Bergamo, ore 15, Dazn): coraggio per il colpaccio. Formazioni

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Situazione complicatissima, per la Fiorentina. La luce di speranza è il gol del pareggio segnato da Milenkovic, al 98′, contro il Genoa. Ma l’Atalanta (partita domani alle 15 a Bergamo, diretta su Dazn), euforica per la vittoria ad Amsterdam che le ha fruttato il passaggio agli ottavi di finale di Champions, sembra ora avversario di altro pianeta. Cesare Prandelli, nella conferenza stampa di presentazione ha parlato di coraggio, ossia di approccio all’incontro con piglio aggressivo, sicuro che ci saranno momenti in cui la Fiorentina potrà far male anche a una formazione così granitica. E’ vero che ci sono problemi interni, nel club bergamasco, con l’allenatore del mito, Gian Piero Gasperini, pronto a fare la valigia dopo contrasti, a quanto si legge, con il Papu Gomez, leader della formazione. Ma è altrettanto vero che la forza e il meccanismo oliato della squadra restano tali. Va bene comunque parlare di Fiorentina pronta a una partita coraggiosa. Meno bene che anche Prandelli parli di squadra sottoattacco, anche da parte della stampa. Direi che ora non bisogna cercare più alibi: la Fiorentina è criticata perchè si trova nei bassifondi della classifica. Non per colpa dei tifosi o dei giornalisti. E fare risultato a Bergamo diventa importantissimo, anche alla luce del calendario: che prevede, la prossima settina,a sfide interne con Sassuolo e Verona e, il 22 dicembre, la trasferta allo Stadium di Torino contro la Juve. Strada tutta in salita. Salita che i viola devono provare a spianare.

PRANDELLI – Domani a Bergamo «noi dobbiamo avere un giusto timore, una giusta preoccupazione, una sana paura ma anche la consapevolezza che ci saranno dei momenti, io mi auguro tanti, dove noi possiamo far male all’Atalanta. Dobbiamo avere quel coraggio e quella voglia di dimostrare che abbiamo cambiato un certo tipo di mentalita’ e quindi domani vorrei vedere questa squadra». Riparte la Fiorentina di Cesare Prandelli. Ancora l’allenatore: «Affrontiamo una delle squadre piu’ forti d’Italia, piu’ organizzate e piu’ fisiche del calcio, ed anche tatticamente sono all’avanguardia, quindi noi dobbiamo partire col pensiero di non essere la vittima sacrificale e di non aver perso ancor prima di partire. Dobbiamo giocarci le nostre possibilita’. Ho sempre sostenuto che anche le grandi squadre non sono perfette, hanno sempre un momento o un periodo della partita dove possono avere dei problemi, e noi dobbiamo essere bravi e lucidi in quel momento ad essere decisi, sfacciati, coraggiosi, e cercare di mettere in difficoltà una grande squadra».

RIBERY – Prandelli ha dichiarato come «in questo momento siamo sotto attacco, usando una metafora per dire che il nostro lavoro comporta anche un momento dove la critica da parte dei tifosi, da parte della stampa e di tutto l’ambiente che ruota intorno alla Fiorentina, e’ una critica forte. Noi dobbiamo essere capaci di sopportare questa critica, nel leggerla, nel capire cosa possiamo fare per uscire da questa situazione. Secondo me lo possiamo fare se siamo veramente uniti. La critica ci sta però se la squadra dovesse andar male, come è andata male tanti anni fa, tutti poi si scende di categoria professionale. Noi cerchiamo di farlo, poi la critica c’e’ sempre stata, gli striscioni contro ci sono sempre stati, massimo rispetto per tutto ciò, e dobbiamo essere stimolati da questa critica. I giocatori che hanno carattere e personalita certe cose le tirano fuori». Ed in questo senso a chi gli ha chiesto se un elemento come Franck Ribery, che fin qui ha deluso molto in termini di rendimento, possa iniziare qualche gara dalla panchina, Prandelli ha risposto: «La disponibilità è massima. Noi dobbiamo recuperare più giocatori dal punto di vista fisico, loro sanno che giocare o non giocare per me è importante fino ad un certo punto ma quelli che vanno in campo, anche se hanno un’ora di autonomia, devono dare il 110%».

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ATALANTA – «Adesso sino a fine febbraio avremo la testa solo al campionato». Lo ha dichiarato Gian Piero Gasperini, alla
vigilia della sfida contro la Fiorentina. Dopo qualche giorno di turbolenze interne, la sua Atalanta ha centrato per il secondo
anno consecutivo l’accesso agli ottavi di finale di Champions League e può adesso dedicarsi alla serie A. «Non è che prima non
pensavamo al Campionato, ma e’ innegabile che la Champions ha tolto tante energie. La Fiorentina è un’ottima squadra che ha preso ottimi giocatori, di assoluto valore. Sarà una partita impegnativa per tutti e due. Ogni partita è diversa. Non è mai vinta in partenza. La partita contro l’Ajax era molto diversa rispetto a quella di Liverpool. Prestazione anche diversa forse perchè avevamo due risultati a disposizione. Ogni match, ripeto, è diverso».

Sandro Bennucci

Probabili formazioni

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Palomino, Romero, Dijmsiti; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens; Pessina; Zapata, Muriel. Allenatore: Gian Piero Gasperini

FIORENTINA (4-3-3): Dragowski; Lirola, Pezzella, Milenkovic, Biraghi; Amrabat, Pulgar (Duncan), Castrovilli; Callejon, Vlahovic (Cutrone), Ribery. Allenatore: Cesare Prandelli

Arbitro: Mariani di Aprilia

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