E’ polemica aperta con il governo per il mantenimento della Toscana in zona arancione, mentre altre regioni sono passate nella meno oppressiva fascia gialla. Da Roma si sussurra che si tratta di una settimana, ma per gli operatori economici toscani questi sette giorni perduti sono molto pesanti. E avranno un riverbero negativo sul bilancio di un 2020 non certo positivo. Purtroppo la situazione resta seria. Sono 35 i morti per coronavirus, in Toscana, oggi 12 dicembre. Si tratta di 22 uomini e 13 donne, con età media relativamente bassa: 78 anni. Mentre sono 574 i nuovi contagi, con età media 49 anni (il 12% ha meno di 20 anni, il 23% tra 20 e 39 anni, il 32% tra 40 e 59 anni, il 22% tra 60 e 79 anni, l’11% ha 80 anni o più). Il totale da inizio pandemia sale a 111.671.
Purtroppo, come detto, oggi si registrano 35 decessi: 22 uomini e 13 donne con un’età media di 78,5 anni. Relativamente alla provincia di residenza, le persone decedute sono: 3 a Firenze, 3 a Prato, 3 a Pistoia, 6 a Massa Carrara, 2 a Lucca, 10 a Pisa, 2 a Arezzo, 3 a Siena, 3 a Grosseto. Sono 3.117 i deceduti dall’inizio dell’epidemia cosi ripartiti: 1.087 a Firenze, 217 a Prato, 241 a Pistoia, 346 a Massa Carrara, 281 a Lucca, 346 a Pisa, 228 a Livorno, 173 ad Arezzo, 97 a Siena, 72 a Grosseto, 29 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione. Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 83,6 x100.000 residenti contro il 105,0 x100.000 della media italiana (11° regione). Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (177,5 x100.000), Firenze (107,5 x100.000) e Prato (84,2 x100.000), il più basso a Grosseto (32,5 x100.000).
I guariti crescono del 2,6% e raggiungono quota 89.462 (80,1% dei casi totali). I ricoverati sono 1.449 (60 in meno rispetto a ieri), di cui 228 in terapia intensiva (13 in meno). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 1.705.743, 12.697 in più rispetto a ieri, di cui il 4,5% positivo. Sono invece 4.008 i soggetti testati oggi (escludendo i tamponi di controllo), di cui il 14,3% è risultato positivo. A questi si aggiungono i 3.875 tamponi antigenici rapidi eseguiti oggi. Gli attualmente positivi sono oggi 19.092, -8,3% rispetto a ieri.
Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri. Sono 31.177 i casi complessivi ad oggi a Firenze (147 in più rispetto a ieri), 9.814 a Prato (32 in più), 9.894 a Pistoia (59 in più), 7.138 a Massa (30 in più), 11.349 a Lucca (64 in più), 15.586 a Pisa (80 in più), 7.795 a Livorno (34 in più), 9.978 ad Arezzo (69 in più), 4.521 a Siena (41 in più), 3.864 a Grosseto (18 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni. Sono 259 i casi riscontrati oggi nell’Asl Centro, 187 nella Nord Ovest, 128 nella Sud est. La Toscana si trova al 10° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 2.994 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 2.992 x100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Prato con 3.808 casi x100.000 abitanti, Pisa con 3.719, Massa Carrara con 3.663, la più bassa Siena con 1.692.
Complessivamente, 17.643 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (1.672 in meno rispetto a ieri, meno 8,7%). Sono 28.652 (539 in meno rispetto a ieri, meno 1,8%) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate (ASL Centro 9.318, Nord Ovest 14.376, Sud Est 4.958). Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti COVID oggi sono complessivamente 1.449 (60 in meno rispetto a ieri, meno 4%), 228 in terapia intensiva (13 in meno rispetto a ieri, meno 5,4%).
Le persone complessivamente guarite sono 89.462 (2.271 in più rispetto a ieri, più 2,6%): 415 persone clinicamente guarite (stabili rispetto a ieri), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 89.047 (2.271 in più rispetto a ieri, più 2,6%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con tampone negativo.
Gilda Giusti
