Quarant’anni fa, l’8 dicembre del 1980, John Lennon, star dei Beatles, una delle leggende della musica di sempre fu ucciso con quattro proiettili alle spalle da parte di un suo fan squilibrato, Mark David Chapman. L’episodio terribile avvenne nell’ingresso del Dakota Building, della sua residenza a New York City. Dopo una seduta di registrazione al Record Plant Studio, il celebre musicista stava tornando a casa con la moglie Yōko Ono. Dopo esser stato gravemente ferito, venne dichiarato morto al Roosevelt Hospital a causa delle sue ferite. Incredibilmente il pazzo assassino non andò via subito, ma fu intento a leggere «Il giovane Holden».
A distanza di 40 anni, su Twitter, Paul McCartney ha ricordato così il grande amico e collega dei Beatles: «Un giorno davvero triste ma ricordando il mio amico John con la grande gioia che ha portato nel mondo. Sarò sempre orgoglioso e felice di aver conosciuto e lavorato con questo incredibile Scouser (abitante di Liverpool, ndr)! Con amore, Paul».
Gilda Giusti