Fiorentina-Genoa (lunedì, 20,45, Sky): vincere e basta. I tifosi ai viola: «Ragazzi, avete rotto…». Formazi oni

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Per la Fiorentina, impegnata lunedì sera, 7 dicembre, contro il Genoa (ore 20,45, diretta su Sky) è l’ultima chiamata prima di una crisi che potrebbe precipitare squadra e società in un baratro profondo. Non battere il Genoa, significherrebbe affrontare con il morale in terra il filotto di partite successive contro Atalanta (a Bergamo), quindi Sassuolo e Verona in casa e Juventus in trasferta. Onestamente, la rosa non è da bassifondi della classifica. Però ora è smarrita, disorientata, senza riferimenti. Soprattutto senza nessuno che sappia far gol. Prandelli, allenatore che sa agire anche sul piano sicologico, una volta accertato di non essere positivo al coronavirus, ha cominciato a lavorare in profondità. Anche sul senso di amor proprio dei giocatori. DSel resto, il cartello appeso davanti al centro sportivo dai tifosi, qualche giorno, fa è lo specchio dell’umore di una città scossa dal coronavirus, ma anche sbalestrata da una Fiorentina che rischia di essere, agli occhi della gente, la peggiore di sempre. Una Fioreentina amata, ma fortemente criticata. Anche con asperzza. Ragazzi, ci avete rotto…

PRANDELLI – Così Prandelli, in conferenza stampa, alla vigilia della partiuta, ha detto: «In questo momento vorremmo vincere, anche giocando male, perchè tante volte i risultati ti aiutano. Tornare a casa dopo aver giocato bene e non avendo vinto diventa complicato». Cesare Prandelli sgombra ogni pensiero su altri obiettivi della sua Fiorentina alla vigilia della gara di domani contro il Genoa: c’e’ un solo risultato a disposizione che servirebbe per ridare morale e punti utili alla classifica della propria squadra, ovvero la vittoria, ed è quello che cercheranno di centrare i viola senza pensare ad altro. Quella contro il Genoa, assicura l’ex ct azzurro in conferenza stampa, è una partita molto difficile, determinante, importante, da affrontare con la tensione giusta. Quindi inutile sprecare tante energie, ma servirà essere lucidi su quello che ci sarà fare in campo. Ancora Prandelli: «Vogliamo giocare una partita da Fiorentina, una gara in cui in qualsiasi momento dobbiamo essere capaci di variare le situazioni di gioco ma soprattutto avere un obiettivo: vincere. Dovremmo avere durante la partita molta pazienza, e quindi ci siamo preparati in questa settimana per questo».

CUTRONE – Ancora l’allenatore: «La paura l’abbiamo affrontata ed io penso che i giocatori abbiano capito come si affronti, ovvero a viso aperto e senza nessun tipo di timore. Quella contro il Genoa non e’ una partita da vita o morte, non mi piace questa definizion, ma è importante per il nostro campionato. Il nostro obiettivo e’ arrivare a 40 punti, magari riuscissimo a farlo velocemente, però sarà un cammino di grande preoccupazione. Non dobbiamo assolutamente abbassare la testa, ma affrontare le difficoltà da Fiorentina. In questo momento ci manca l’apporto più importante, che sono i nostri tifosi, ma questo vale anche per tutte le squadre. A Firenze sappiamo che il nostro pubblico è capace di aiutare la squadra in qualsiasi momento e dovremo essere bravi noi a far quello che faremmo con i tifosi. Nonostante una sfida salvezza importante, per Prandelli quella contro il Genoa non e’ sicuramente una situazione paragonabile a quello che abbiamo vissuto quando eravamo a meno 15 qualche anno fa, quando la Fiorentina fu penalizzata per le vicende legate a Calciopoli. Oggi è diverso, vero. Ma fuori dalla melma dobbiamo sempre andare. La formazione? E’ probabile la promozione ufficiale di Borja Valero a regista di centrocampo. Davanti potrebbe tornare Callejon, mentre come punta, Cutrone pare ora in vantaggio su Vlahovic, in particolare dopo che è stata tolta la clausola sul riscatto obbligatorio del giocatore a 16 milioni. Il regfazzo è carico e vuole chance. Bene: Prandelli gli offra la possibilità. Ma ormai il tempo sta per scadere. Se nessuno si metterà a far gol a raffica (cosa poco prevedibile) toccherà a Pradè darsi una mossa. E trovare il centravanti giusto per aiutare la Fiorentina a scalare la classifica.

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GENOA – Proveniente da una città flagellata dal maltempo, e con le strade coperte di neve, il Genoa approda al Franchi in condizioni psicologiche non buone soprattutto per le ripetute sconfitte e la classifica preoccupante. «Sono straconvinto di quello che mettiamo in campo, quello che è il nostro credo. Lavoro e combatto perche’ penso che sia l’unico modo per rispettare chi ama come me il Genoa». Rolando Maran è disposto a fare tutto il possibile per cercare di tornare al successo in campionato, già a partire dalla sfida di domani in casa della Fiorentina. Intervenuto nella consueta conferenza stampa prepartita, il tecnico dei liguri ha poi proseguito: «Dobbiamo mettere in campo carica agonistica e temperamento che sono le caratteristiche del Genoa e di chi ha giocato nel Genoa». In casa rossoblù il morale, però, non è certamente alto: «Non puo’ essere buono come è normale che sia. Vogliamo qualcosa di diverso, per noi stessi e per i tifosi. L’abbiamo ben chiaro in testa. Dobbiamo essere bravi a cambiare questo trend ed essere orgogliosi di quello che riusciremo a dare da qui in avanti».

Sandro Bennucci

Le probabili formazioni

FIORENTINA (4-3-3): Dragowski; Caceres, Milenkovic, German Pezzella, Biraghi; Amrabat, Borja Valero, Castrovilli; Callejon, Cutrone (Vlahovic), Ribery. Allenatore: Cesare Prandelli.

GENOA (4-4-2): Paleari; Goldaniga, C. Zapata, Bani, Masiello; Ghiglione, Badelj, Sturaro, Luca Pellegrini; Shomurodov, Scamacca. Allenatore: Rolando Maran

Arbitro: Doveri di Roma

Diretta: TV Sky ore 20.45

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