Ancora una tegola sul Recovery Fund. E’ durato poco l’entusiasmo per la fumata bianca nel negoziato tra Consiglio e Parlamento europeo sul futuro finanziamento 2021-2027 del bilancio UE, cui è strettamente collegato Next Generation Eu, step decisivo per l’attuazione del fondo per ripresa e resilienza, arrivata lo scorso 11 novembre.
Le cose però sembrano essersi complicate di nuovo. Gli ambasciatori di Polonia e Ungheria hanno posto il veto bloccando al Consiglio anche l’accordo raggiunto sul Bilancio Ue 2021-2027 lo scorso novembre. Secondo quanto scrive su Twitter il portavoce della presidenza di turno tedesca, Sebastian Fischer, i due Stati membri hanno espresso la loro opposizione rispetto ad un elemento del pacchetto, (la condizionalità sullo stato di diritto, ndr) ma non sulla sostanza dell’accordo sul Bilancio.
Proprio ieri la Presidente della BCE, Christine Lagarde aveva lodato l’operato dell’UE. “Penso che l’Europa sia definitivamente tornata”. E’ quanto ha affermato al Pioneers of change summit organizzato dal World Economic Forum, sottolineando che “se si guarda a programmi come il Recovery Plan, Next Generation Eu, si vede come l’Europa abbia agito insieme, senza che nessun Paese si imponesse sugli altri”.