La sanita’ calabrese e’ ancora senza commissario. Eugenio Gaudio, nominato ieri dal Consiglio deiMinistri dopo le dimissioni di Giuseppe Zuccatelli, ha rinunciato al suo incarico. «Mia moglie – ha spiegato a Repubblica.it ilprofessore, rettore dell’Universita’ degli Studi di Roma LaSapienza e di origine cosentine – non ha intenzione ditrasferirsi a Catanzaro. Un lavoro del genere va affrontato con ilmassimo impegno e non ho intenzione di aprire una crisi familiare». Una rinuncia che, per le sue motivazioni, offende i calabresi e che, per molti, è dovut piuttosto al fatto che il commissario mal sopportava l’ombra ingombrante di Gino Strada.
Riguardo alle notizie sul coinvolgimento dell’estate 2019 nell’inchiesta sull’Universita’ di Catania Gaudio hachiarito: «Il procuratore di Catania ha appena fatto sapere al mioavvocato che e’ andato a depositare la richiesta di archiviazioneper il mio presunto abuso di ufficio».
Reazioni indignate dal centrodestra calabrese e nazionale. Salvini afferma netto: «Via Cotticelli, via Zuccatelli, ora via Gaudio. Attendiamo se ne vada Speranza».