Papa Francesco corre in soccorso di Conte e Nardella, che avevano invitato a non fare acquisti di Natale, e lancia l’anatema contro gli acquisti nelle Feste di fine anno, invitando in pratica a disertare i negozi. Dopo la campagna del governo giallorosso che ha sacrificato soprattutto settori del commercio e della partite Iva, adesso ci si mette anche il papa, intromettendosi nuovamente nella politica italiana, con intervento a gamba tesa a favore del governo amico. Saranno felicissimi i commercianti, i quali dovranno subito chiedere un ristoro alle finanze vaticane per il danno causato da così alto pulpito.
«I poveri sono al centro del Vangelo: il Vangelo non si capisce senza i poveri. I poveri sono nella stessa personalità di Gesù, che essendo ricco anniento’ se stesso, si e’ fatto povero, si e’ fatto peccato, la povertà più brutta». Lo ha detto Papa Francesco nell’omelia per la messa in occasione della Giornata mondiale dei poveri. Il Pontefice ha tenuto a sottolineare che «si avvicina il tempo del Natale, il tempo delle feste. Quante volte la domanda che si fa tanta gente: ‘cosa posso comprare? Cosa posso avere di più. Di guardare i negozi, comprare… Diciamo piuttosto l’altra parola: ‘cosa posso dare agli altri, per essere come Gesù che ha dato se stesso, ed è nato proprio in quel presepio?»