Ho avuto la comunicazione ufficiale con la telefonata del ministro Speranza: la Toscana si trova in zona rossa. Oggi provo un sentimento di sorpresa e di amarezza perchè onestamente vedevo che negli ultimi giorni i dati tendevano a un cauto, graduale ma oggettivo miglioramento. Quindi non mi sarei aspettato che i Cts decidesse per la zona rossa: sono uomo delle istituzioni e rispetterò quanto deciso dal governo. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, in una diretta su Facebook.
«Qualche giorno fa annunciai che la Toscana era in zona arancione e lo feci allora con la consapevolezza di una responsabilitàche dovevamo avere noi prima di tutto come istituzioni, poi come cittadini, per potere con alcune restrizioni arrivare a prevenire e conseguentemente a rimetterci il prima possibile in carreggiata. Devo dire che allora – ha affermato Giani – esprimevo la serenità e la convinzione di corrispondere a dei provvedimenti giusti». Oggi invece Giani ha espresso «i sentimenti di sorpresa e di amarezza al ministro della Salute, Roberto Speranza, e a coloro con cui ho parlato ritenendo di dover avere dei maggiori chiarimenti. Voglio essere sincero: io sono un uomo delle istituzioni, quindi rispetterò tutto quello che è deciso a livello di governo. Quando questo non lo si condivide, è giusto che lo si dica».
Il presidente Giani ha poi “ringraziato il popolo toscano che in questi giorni si è assoggettato alle restrizioni e allelimitazioni e ringrazio coloro che sono in prima linea (i medici, gli infermieri, gli operatori sanitari, i tecnici di laboratorio) ma anchegli insegnanti e tutti gli operatori che svolgono il loro ruolo nell’interesse generale”. “Ma perchè io mi sento sorpreso e amareggiato? Mi sento così perchè inrealtà i dati che sono stati valutati – ha sostenuto Giani – secondo i criteri del Cts sono quelli che vanno dal 1 all’8 novembre. Oggi è il 13 novembre e la zona rossa entrerà in vigore probabilmente domenica 15. La Toscana si trova con il cosiddetto dato della curva Rt dal 9 novembre con dati leggermente discendenti, tendenti alla stabilizzazione”. Il presidente della Toscana ha ricordato tutti gli interventi in corso per aumentare i posti letto per i malati Covid; “i dati positivi sul tracciamento” dei contatti dei contagiati; “abbiamo superato il muro dei 18mila tamponi giornalieri: il 13,45% è risultato positivo, mentread esempio il 2 di novembre era il 16,72%. Questo è un dato di tendenza che ci dimostra che il contagio anche se leggermente si allenta.
«Abbiamo dati importanti, positivi perquello che riguarda il tracciamento. Il contagio anche se leggermente si era allentato dal 13 al 16 novembre scorso. Il 30 ottobre avevamo 2700 contagiati, oggi abbiamo 2478 contagiati. Dopo una forte sofferenza, un forte sacrificio che abbiamo fatto tutti, i dati tendevano ad una graduale stabilizzazione dellacurva, quindi io sono convinto che ce l’avremmo fatta nel nostromodo combattere il Coronavirus, determinato nelle istituzioni enei cittadini, anche senza dover passare da zona rossa sulla basedi dati che si riferiscono ad una valutazione fatta su molti giorni fa».
