Sono 58 i morti per coronavirus, oggi 4 novembre in Toscana. E con età media relativamente bassa: 76 anni. Un record drammatico. Che fa piombare la regione fra le più a rischio. Anche di diventare zona rossa, piombando in quel lockdown che il Dpcm firmato nella notte dal premier, Giuseppe Conte, prevede per le zone considerate rosse. Ossia dove il contagio si sta diffondendo alla velocità del fulmine. I nuovi contagi sono 1.828 (1.426 identificati in corso di tracciamento e 402 da attività di screening) anche per via di troppo focolai disseminati in varie province. L’età media dei nuovi positivi è 43 anni (il 18% ha meno di 20 anni, il 25% tra 20 e 39 anni, il 34% tra 40 e 59 anni, il 16% tra 60 e 79 anni, il 7% ha 80 anni o più). Il totale dei positivo registrati da inizio pandemia sfonda quota 50mila: esattamente sono 52.815.
Oggi, come detto, il numero dei decessi è spaventoso: 58, di cui 33 uomini e 25 donne con un’età media, va ripetuto, relativamente bassa, 76 anni. Quindi under 80. Relativamente alla provincia di residenza, le persone decedute sono: 24 a Firenze, 9 a Prato, 7 a Pistoia, 2 a Massa Carrara, 6 a Lucca, 4 a Pisa, 4 a Livorno, 2 a Arezzo. Sono 1.461 i deceduti da inizio pandemia, cosi ripartiti: 532 a Firenze, 82 a Prato, 106 a Pistoia, 201 a Massa Carrara, 167 a Lucca, 128 a Pisa, 90 a Livorno, 77 ad Arezzo, 37 a Siena, 27 a Grosseto, 14 persone sono decedute in Toscana, ma erano residenti fuori regione. Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 39,2 x100.000 residenti contro il 65,3 x100.000 della media italiana (11° regione). Per quanto riguarda le
province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (103,1 x100.000), Firenze (52,6 x100.000) e Lucca (43,1 x100.000), il più basso a Grosseto (12,2 x100.000).
I guariti crescono dell’1,4% e raggiungono quota 15.890 (30,1% dei casi totali). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 1.148.233, 15.086 in più rispetto a ieri. Sono 7.953 i soggetti testati (escludendo i tamponi di controllo), di cui il 23% è risultato positivo. A questi si aggiungono gli 875 tamponi antigenici rapidi eseguiti oggi. Gli attualmente positivi sono oggi 35.464, +4,6% rispetto a ieri. I ricoverati sono 1.516 (65 in più rispetto a ieri), di cui 197 in terapia intensiva (7 in più).
Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri. Sono 15.618 i casi complessivi ad oggi a Firenze (421 in più rispetto a ieri), 4.343 a Prato (148 in più), 4.169 a Pistoia (164 in più), 3.137 a Massa (50 in più), 5.038 a Lucca (167 in più), 6.734 a Pisa (336 in più), 3.773 a Livorno (123 in più), 5.247 ad Arezzo (282 in più), 2.245 a Siena (69 in più), 1.583 a Grosseto (68 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni. Sono 733, quindi, i casi riscontrati oggi nell’Asl Centro, 676 nella Nord Ovest, 419 nella Sud est.
La Toscana si trova al 8° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 1.406 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 1.259 x100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Prato con 1.685 casi x100.000 abitanti, Massa Carrara con 1.610, Pisa con 1.607, la più bassa Grosseto con 714. Complessivamente, 33.948 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano
prive di sintomi (1.482 in più rispetto a ieri, più 4,6%). Sono 34.518 (1.685 in più rispetto a ieri, più 5,1%) le persone, anche loro isolate, in sorveglianza attiva, perché hanno avuto contatti con persone contagiate (Asl Centro 12.324, Nord Ovest 14.338, Sud Est 7.856).
Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid oggi sono complessivamente 1.516 (65 in più rispetto a ieri, più 4,5%), 197 in terapia intensiva (7 in più rispetto a ieri, più 3,7%). Le persone complessivamente guarite sono 15.890 (223 in più rispetto a ieri, più 1,4%): 716 persone clinicamente guarite (stabili rispetto a ieri), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 15.174 (223 in più rispetto a ieri, più 1,5%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con doppio tampone negativo.
Sandro Bennucci