Gli scontri di piazza di questi giorni contro il Dpcm adottato dal governo non hanno una regia unica, ma sono comunque riconducibili ad antagonisti di destra e di sinistra, ultras e elementi legati alla criminalità. E’ quanto emerso oggi nel comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza presieduto dal ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, e al quale hanno partecipato il viceministro Matteo Mauri, i vertici delle forze di polizia e degli organismi di informazione di sicurezza ed il sottocapo di Stato maggiore della Difesa.
«In sede di comitato – spiega il Viminale – è stata fatta una analisi della situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica sul territorio nazionale, con particolare riguardo alle manifestazioni che hanno determinato momenti di tensione, sfociando in aggressioni e atti vandalici riconducibili spesso a gruppi antagonisti di destra e di sinistra, a esponenti delle tifoserie ultras e a elementi della criminalità, per le quali non sono emersi evidenti elementi su una regia unica».