Il sindaco di Firenze Dario Nardella, ha firmato l’ordinanza che introduce le misure stabilite ieri durante la riunione del Comitato per l’ordine pubblico. Sara’ in vigore da domani e fino al 13 novembre. Vengono individuate due aree di massimo rispetto ai fini del contenimento del rischio di contagio: area comprendente Piazza Sant’Ambrogio, Borgo La Croce nel tratto fino a Via della Mattonaia, Via Pietrapiana, Piazza dei Ciompi; area comprendente Piazza Strozzi, via Strozzi, ViaSassetti, Via Pellicceria, Piazza della Repubblica.
In queste aree «e’ disposta, nei giorni di venerdi’ e sabato dalle ore 19 alle ore 2 del giorno successivo, una limitazione dell’accesso che comporta il divieto di stazionamento nell’area per le persone; lapossibilita’ di attraversamento dell’area solo per accedere agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private compresi nell’area e per il deflusso dall’area». Per chi viola l’ordinanza sono previste sanzioni da 400 euro a salire. L’ordinanza ricorda anche le altre misure in vigore per il contenimento del contagio e in particolare il numero chiuso a Santo Spirito.
Nell’area circoscritta tra Via Sant’Agostino – Borgo Tegolaio -Via Dei Michelozzi – Via Presto di San Martino e Via Coverelli «e’disposta nei giorni di venerdi’ e sabato, dalle ore 19 e fino alleore 2 del giorno successivo, una disciplina volta ad assicurareche il numero di persone contestualmente presenti all’interno didetta area (consentendo comunque l’accesso ai residenti e ai proprietari o possessori di immobili ivi ubicati, ai loro ospiti,previa segnalazione al Corpo della Polizia Municipale, nonche’ a coloro i quali sono diretti agli esercizi commerciali legittimamente aperti ivi ubicati) si mantenga entro quello consentito dalle misure di prevenzione sanitaria e dalle linee guida contenute nel Disciplinare anti-assembramenti e comunque nel limite massimo di 1.000 persone, attraverso la predisposizione di transennamenti e punti di accesso controllati e lo svolgimento di attivita’ di filtraggio, effettuate anche con l’impiego di personale (volontari o steward), per conteggiare gli ingressi e le uscite e verificare che chi accede indossi la mascherina e non introduca bevande alcooliche e contenitori di vetro in violazione dei divieti vigenti, con inibizione di ulteriori accessi al raggiungimento del numero massimo consentito».
Nardella aveva affermato in proposito: « La chiusura delle piazze per limitare gli assembramenti è un possibile strumento che, però, non è risolutivo, perché le persone tendono a spostarsi, e per questo è necessario un controllo su tutto il territorio. Dopo l’incontro di ieri con la ministra Lamorgese c’è davvero un input a tutte le forze dell’ordine per supportare i sindaci. Come un po’ tutte le città metropolitane, anche Firenze sta soffrendo particolarmente il contagio. Ieri eravamo a oltre 300 positivi in un giorno. Ma il dato che più preoccupa in città sono i giovani: tra i 20 e 29 anni siamo passati dai 43 casi di settembre ai quasi 200 di ottobre. Grazie anche al miglioramento delle terapie, la situazione è molto più sotto controllo rispetto al passato e questo ci fa essere un po’ più ottimisti. Quello che ci preoccupa è l’aumento molto rapido del contagio. Per questo abbiamo preso dei provvedimenti e oggi firmerò l’ordinanza sulle due grandi aree del centro definite di ‘massimo rispetto’, in cui il venerdì e il sabato, dalle 19 alle 2 di notte, non sarà possibile stazionare».