Coronavirus in Toscana: 2 morti a Firenze e Massa, oggi 16 ottobre. Esplosione di contagi: 755 (il 10% dei tamponi)

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Due morti per coronavirus, oggi 16 ottobre in Toscana: uno a Firenze e l’altro in provincia di Massa Carrara. Ma preoccupa l’esplosione dei contagi: 755 in 24 ore. Ossia il 10% di coloro che sono stati sottoposti al tampone. E’ vero che, durante il lockdown furono raggiunte vette del 25% di contagiati fra coloro che erano stati «tamponati», ma è altrettanto vero che la crescita esponenziale dei positivi pone la Toscana fra le regioni sotto osservazione. Con possibili restrizioni locali. Sono dunque 8.515, più 7,7 per cento, le persone al momento ancora ammalate. Di queste, solo in 359 sono comunque ricoverati in ospedale (37 in più rispetto a ieri), di cui 51 in terapia intensiva (5 in più). Gli altri si trovano in isolamento a casa, perché privi di sintomi o senza la necessità di particolari cure sanitarie. Dall’inizio dell’emergenza, diventano 21.017 i casi di coronavirus complessivamente diagnosticati nella regione per 100.000).

Con i due nuovi decessi di oggi, a Firenze e Massa, le persone che dall’inizio dell’epidemia non ce l’hanno fatta salgono a 1.187: 430 a Firenze, 54 a Prato, 84 a Pistoia, 183 a Massa Carrara, 149 a Lucca, 100 a Pisa, 65 a Livorno, 54 ad Arezzo, 33 a Siena e 26 a Grosseto. Nove persone sono decedute in Toscana, ma erano residenti fuori regione.Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 31,8 per 100mila residenti contro il 60,3 per 100mila della media italiana. La Toscana, in questa classifica, è undicesima. Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (93,9 per 100.000), Firenze (42,5 per 100.000) e Lucca (38,4 x100.000), mentre il più basso è a Grosseto (11,7 per 100.000).

Dei 755 nuovi casi di oggi, il 3,7 per cento in più rispetto al giorno precedente, 366 sono i casi riscontrati nell’Asl Centro, 256 nella Nord Ovest, 133 nella Sud est. Per 731 persone l’identificazione è avvenuta in corso di tracciamento, mentre per 24 è l’esito di attività di screening. L’età media è di 44 anni circa (il 19% ne ha meno di venti, il 25% tra 20 e 39, il 30% tra 40 e 59, il 16% tra 60 e 79 anni, mentre il restante 10% conta 80 e più anni. Nelle ultime ventiquattro ore sono stati analizzati 11.500 tamponi: 890.317 da febbraio. I soggetti testati ieri, esclusi i tamponi di controllo, 7.525.

Su 21.017 casi diagnosticati da febbraio, 5.947 (in base alla provincia di residenza o domicilio) riguardano Firenze (263 in più rispetto a ieri), 1.469 Prato (39 in più), 1.436 Pistoia (64 in più), 1.787 Massa Carrara (46 in più), 2.464 Lucca (102 in più), 2.577 Pisa (80 in più), 1.072 Livorno (28 in più), 1.952 Arezzo (80 in più), 1.018 Siena (44 in più), 745 Grosseto (9 in più). Sono 550 i casi positivi notificati in Toscana ma
di residenti in altre regioni.

La Toscana si conferma ancora al 10° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 564 contagiati ogni 100mila abitanti (la media italiana è di circa 632 per 100mila, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Massa Carrara con 917 casi per 100 mila abitanti, Lucca con 635, Pisa con 615, la più bassa Livorno con 320. Complessivamente. sono ad oggi 8.156 le persone in isolamento nel proprio domicilio, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o perché risultano prive di sintomi (572 in più rispetto a ieri, più 7,5%). Sono 16.211 (252 in più rispetto a ieri, più 1,6%) le persone, non malate ma anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate (Asl Centro 6.132, Nord Ovest 6.181, Sud Est 3.898).

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Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid sono al momento 359 (37 in più rispetto a ieri, più 11,5%): 308 per l’appunto non in terapia intensiva e 51 in terapia intensiva (5 in più rispetto a ieri, più 10,9%). Degli 11.315 pazienti guariti dall’inizio dell’emergenza, 386 lo sono clinicamente (ovvero non hanno più i sintomi dell’infezione) – ventotto in meno rispetto ieri perchè nel frattempo qualcuno è guarito anche da un punto di vista virale – mentre 10.929 (172 in più nell’ultimo giorno, più 1,6%) sono appunto tali a tutti gli effetti, a seguito del doppio tampone negativo che certifica la scomparsa del virus.

Sandro Bennucci

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