Vincenzo De Luca entra a gamba tesa nella polemica sportiva della settimana. Il governatore della Campania,nel corso del consueto appuntamento social del venerdi’ pomeriggio, prende posizione in maniera netta sul grande polverone generato dalla mancata disputa della partita tra Juventus e Napoli in seguito alla scelta della Asl di non consentire agli azzurri dipartire per Torino.
Nel mirino di De Luca c’e’ principalmente il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, le cui dichiarazioni sono definite penose e imbarazzanti dal governatore. «Le Asl Napoli 1 e 2 hanno fatto esattamente quello che prevede la legge mettendo in isolamento domiciliare i contatti stretti dei positivi per fare i tamponi. La Juventus dice di essere andata allo stadio per rispettare un protocollo, ma il protocollo e’ un atto privato e non conta niente dal punto di vista della legge e della sanità», spiega De Luca che poi si rivolge direttamente ad Agnelli: «Il presidente della Juve e’ un uomo appassionato, oltre che di palle e palloni credo anche di filosofia. Mi permetto di ricordargli cio’ che diceva Schopenhauer: la gloria bisogna conquistarla, l’onore basta non perderlo. Se io mi fossi comportato come lui sentirei di aver perduto il mio onore sportivo».