Ha la faccia nera delle giornate peggiori, Beppe Iachini, nonostante che la Fiorentina abbia giocato una grande partita a San Siro. Ma la beffa brucia. Anche perchè è consapvole di essersi preso critiche feroci per i cambi sbagliati nel finale di partita, quando c’era da amministratre il gioco e resistere all’assedio dell’Inter. «Siamo venuti a giocarci questa partita con la giusta personalità. Se fai qualche sbavatura, l’Inter ti colpisce. Poi abbiamo ribaltato il risultato, avevamo l’occasione per chiuderla sul 4-2. Perdiamo questa partita con grande rammarico, un pareggio comunque ci stava stretto per quanto creato».
Poi il punto cruciale, i cambi: «Bonaventura e’ arrivato senza aver fatto una preparazione, l’ho voluto forzare per creargli la giusta condizione – ha detto a l’allenatore viola – Chiesa è uscito perchè aveva un problema al bicipite, mentre Ribery aveva corso tanto ed era stanco». Sul reparto offensivo: «Abbiamo tre attaccanti molto giovani (Kouame, Vlahovic e Cutrone, ndr), dobbiamo valutare di volta in volta lo sviluppo della partita. Un po’ d’inesperienza dobbiamo metterla in preventivo. Ho scelto Kouame perchè mi sembra quello che sta meglio: è un ragazzo che sa legare e sa andare in profondità. Vlahovic, invece, ha capito che poteva segnare nel finale: ha pagato il colpo psicologico dopo l’errore».
Ernesto Giusti