Truffe d’estate: vendono piscine sul web, ma spariscono con l’acconto di 380 euro

Share on FacebookShare on Google+Tweet about this on TwitterPrint this pageEmail this to someone

Avevano trovato il modo di far soldi facilmente. Vendevano piscine su Internet, ma una volta intascato l’acconto sparivano. Con questo sistema avevano già messo a segno 28 truffe. Alla ventinovesime, il gioco è finito: un abitante di Loro Ciuffenna (Arezzo) ha fatto una segnalazione ai carabinieri.

Denunciati due operai, pregiudicati, accusati di truffa continuata in concorso al termine dell’attività investigativa e di ricostruzione dell’accaduto. I due avevano agito fin da inizio 2020. Scomparivano dopo aver ottenuto l’acconto. I carabinieri hanno fatto accertamenti sui pagamenti elettronici dai quali è emersa la tecnica utilizzata. La vittima veniva agganciata su internet e dopo essersi messi d’accordo su lavori e tipo di piscina, veniva chiesto di versare su una carta prepagata 380 euro a titolo di acconto. Poi dei venditori nessuna traccia. I carabinieri li hanno individuati in Calabria e denunciati.

Leggi anche:   Rai: Bortone, lettera di contestazione per il caso Scurati

Calendario Tweet

maggio 2024
L M M G V S D
« Apr    
 12345
6789101112
13141516171819
20212223242526
2728293031