Fiorentina-Verona (domenica, 19,30, Sky): il pericolo è il «viola» Amrabat. Servono punti d’oro. Formazioni

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Torna l’arbitro padovano Chiffi. Con lui la Fiorentina non ha buoni precedenti. Ma tant’è: contro il Verona (domenica, 19,30, diretta Sky), i viola devono vincere per raggiungere quota 38, quindi a sole due lunghezze da quei 40 punti che dovrebbero dare la certezza matematica della salvezza. Servono tre punti d’oro. Da quel momento sarà possibile tirare il fiato e cominciare a pensare subito alla Fiorentina 2020-21. Valutando prima di tutto la situazione dell’allenatore. Del quale, per ora, non si deve parlare, perchè Iachini deve concentrarsi solo sulla partita. Che si prospetta particolarmente difficile per la presenza, nelle fil del Verona, di un giocatore della Fiorentina: Amrabat. Ho parlato con i colleghi di giornalisti di Verona: mi hanno confermato che è proprio merito di Amrabat, più che dell’allenatore Juric o di qualsiasi altro giocatore, se il Verona ha disputato, prima e dopo il Covid-19, un ottimo campionato.

CHIESA – In tempi normali, una partita con il Verona avrebbe avuto appeal normale, se non modesto. Stavolta diventa una sfida fondamentale, da vincere. Sapendo che l’avversario ha messo paura alle squadre più forti e ambiziose. Si veda il pareggio con l’Inter che ha messo nei guai Conte. Squalificato Duncan, migliore in campo contro il Cagliari insieme a Ribery, è possibile che Iachini torni a schierare Castrovilli, rimasto in panchina contro il Cagliari dopo aver giocato solo uno spicchio di partita a Parma. Non è da escludere che giochi ancora Lirola, nonostante la poco brillante prestazione con il Cagliari. Davanti dovrebbe essere riproposto il trio Chiesa-Vlhovic-Ribery. La partita di Chiesa sarà messa sotto la lente d’ingramdimento: la Fiorentina vuol capire quanto il giocatore stia bene, quanto sia motivato. Ovvio che, anche nel suo caso, dovrà essere presa una decisione nel giro di qualche settimana. Se i suoi obiettivi sono lontani da Firenze, allora non c’è che da aspettare l’offerta giusta. Magari bisognerebbe che facesse qualcosa sul campo, non solo per aiutare la Fiorentina a raggiungere rapidamente i 40 punti, ma anche per tenere alta la sua quotazione, messa un po’ in discusione dopo prestazioni poco esaltanti, segnate da voti da 4 e 5. Anche nelle pagelle di Firenze Post, che non è certo un giornale rigido con lui. Quelli che gli ho dato sono voti oggettivi, come il 4,5 contro il Sassuolo, partita, la sua, rovinata dopo tre minuti con quell’occasione clamorosamente mancata davanti al portiere. Sveglia Federico, nessuno ce l’ha con te. Ma devi battere un colpo: anzi, darti da fare e segnare anche qualche gol.

IACHINI – Contro il Verona «sarà sicuramente una partita difficile, come tutte in questa ripresa del campionato
dove ci sono tante incognite, a maggior ragione quando si gioca in maniera molto ravvicinata». Iachini parla cosi’ alla vigilia della gara. Aggiunge: «Noi ci siamo preparati e ci stiamo preparando, i ragazzi sono consapevoli di affrontare una squadra che sta insieme da un anno, che sta facendo un ottimo lavoro e un ottimo torneo e quindi viaggia sulle ali dell’entusiasmo. Il Verona è una formazione che ti viene addosso, che gioca a uomo, fa uno contro uno in tutte le parti del campo: da parte nostra quindi ci vorra’ una grande prestazione e una grande partita sotto tutti gli aspetti. In casa ci sta mancando il nostro dodicesimo uomo, i nostri tifosi che ci davano sempre un grande apporto, ma dovremmo essere bravi a fare una grande gara a livello di organizzazione, attenzione ed atteggiamento per 95 minuti, all’altezza della situazione».

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KOUAME’ – Due facce positive di una Fiorentina in questo momento grigia come classifica sono i volti di Kouamè, tornato in campo contro il Cagliari dopo otto mesi di assenza dovuti ad un infortunio, e il rendimento sempre molto alto di Ribery, autentica stella dei
viola. «Tutti i ragazzi si stanno impegnando molto considerando il clima, la situazione e le tante difficoltà, è chiaro che siamo
contenti che Kouamè abbia recuperato. In questo senso ci auguriamo che nelle ultime partite ci possa dare anche lui una mano e un contributo importante. Ribery è tornato, è con noi, si allena: se il recupero è buono, come dopo le altre gare, si fa fatica a tenerlo fuori per la sua esperienza, per la sua abilità e per la sua qualità di palleggio. Dai giocatori del reparto offensivo ci aspettiamo tanto,
perchè in questa fase è proprio lì che dobbiamo andare ad incidere in maniera ancora più determinante: potevamo avere già
dei punti in più, ma abbiamo fallito troppe occasioni». Speriamo di ottenerli contro il Verona, questi punti che mancano. Magari sperando anche che il padovano arbitro Chiffi sia in buona giornata. E non sbagli a scapito della Fiorentina, come purtroppo è già successo.

Sandro Bennucci

Probabili formazioni

FIORENTINA (3-4-3): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Caceres; Lirola, Pulgar, Castrovilli, Dalbert; Chiesa, Vlahovic, Ribery. All.: Iachini

VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Rrahmani, Gunter, Kumbulla; Faraoni, Amrabat, Veloso, Lazovic; Pessina, Verre; Di Carmine. All.: Juric

Arbitro: Chiffi di Padova

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