Torna la Fiorentina, nel vecchio stadio Franchi (ore 19,30, diretta Sky). Contro un Brescia che sarà tutt’sltro che un agnello sacrificale. Il fatto ch non ci sia più Balotelli, lo dico senza infingimenti, favorisce più le rondinelle stesse che la Fiorentina. Io spero invece che Bppe Iachini, al quale va tutto l’incoraggiamento possibile nel momeno in cui si gioca il rinnovo per l’anno prossimo, abbia un po’ di coraggio. E decida di far giocare Franck Ribery dall’inizio. Naturalmente se non ci sono consigli diversi dallo staff medico. Ma visto che Franck figura fra i convocati, significa che può scendere in campo. Certo, lo so, prudenza tattica consiglia una squadra a due punte, che poi è a una punta e mezzo, cioè Chiesa e Vlahovic. Ma qui si tratta di fare una mossa in più, ossia di dare fiducia a un giocatore non più verdissimo ma arso dalla voglia di giocare. Si dice: non gioca da tanto tempo per via dell’infortunio, ma gli altri da quanto non giocano? Da inizio pandemia: cioè da quasi quattro mesi. E lui, il grande Franck, è sempre stato il primo a cominciare gli allenamenti e l’ultimo ad andare a fare la doccia.
Io proverei, dicevo, a mandare in campo Chiesa, Vlahovic e Ribery insime. Da subito. Per il resto la formazione della Fiorentina mi sembra abbastanza prevedibile: con Dragowski in porta, difesa con il trio Milenkovic, Pezzella e Caceres, in mediana Duncan, Castrovilli e Dalbert, con in mezzo Pulgar (anche se esserci un mezzo dubbio con Badelj che io risolvere a favore del cileno) ed in attacco, come detto, il trio Chiesa-Vlahovic-Ribery. Se non dovesse giocare Ribery, allora troverebbe posto Lirola in mediana, ma la vedo come una soluzione prudente, statica, fatta con il ragionamento che è meglio puntare al pari che perdere. Ecco, se Beppe Iachini si abbandona a questa tendenza, credo che si accontenti di giocare alla meno, tanto per vivacchiare. Invece vorrei, già da stasera, una Fiorentina sfrontata e vincente, come piace a Rocco Commisso.
Sarà, purtroppo una partita senza pubblico. Ossia senza i tifosi generosi ed entusiasti che hanno dato vita alla marcia per lo stadio e con Rocco Commisso. Ma i giocatori sanno di avere la tifoseria vicinissima. Alla partita potrà assistere un numero di giornalisti superiore al primo protocollo anti covid vergato dal comitato tecnico-scientifico nazionale. Posto c’è, nel Franchi vuoto, e allora, lasciatemelo dire, è giusto che tanti colleghi giornalisti sportivi, e tanti fotoreporter fortemente colpiti dalla crisi prodotta dalla pandemia, possano tornare a lavorare. Fra l’altro, prima della partita, ci sarà, in tribuna stampa, una cerimonia in ricordo di una cara, grande collega scomarsa esattamente dieci anni: Manuela Righini, una delle prime donne, in Italia e nel mondo, ad aver scritto di calcio. Ricorderemo anche Alessandro Rialti, mancato da alcuni mesi, e Giampiero Masieri, che se n’è andato da circa un anno. Parteciperanno la Fiorentina, l’Associazione Stampa Toscana, il gruppo toscano giornalisti sportivi-Ussi. Guardare avanti, in un periodo così complicato, non escude di voltarsi un attimo indietro per ricordare chi ha lasciato un’impronta professionale seria, che va ricordata.
Sandro Bennucci
Probabili formazioni
FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Ger. Pezzella, Caceres; Lirola, Duncan, Pulgar, Castrovilli, Dalbert; Chiesa, Vlahovic.
Squalificati: nessuno | Indisponibili: Kouamé
BRESCIA (4-3-1-2): Joronen; Sabelli, Mangraviti, Mateju, Martella; Spalek, Dessena, Bjarnason; Zmrhal; Torregrossa, Ayé.
Arbitro: La Penna (Roma)