Rampe di accesso alla A15 anziché un ponte provvisorio, mentre si continua a valutare e a esaminare le ipotesi progettuali definitive più adeguate per il nuovo ponte sul Magra, che sono già allo studio da parte di Anas e che saranno portate quanto prima all’attenzione della comunità locale. Ma il governo dorme: la nomina di Enrico Rossi, presidente delal Regione Toscana, a commissario è stata di fatto decisa, ma ancora non arriva. Incredibile, da Conte ai ministri chiacchierano tutti (compresa la ministra delle infrastrutture, De Micheli) ma quanto a operatività vanno a due all’ora. Quando corrono…
La decisione è sulle rampre è stata presa stamani, lunedì 25 maggio, al termine di una riunione convocata dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi a cui hanno partecipato Massimo Simonini, ad di Anas, Claudio Vezzosi, ad di Salt (Società autostrada ligure toscana), il presidente della Provincia di Massa-Carrara, Gianni Lorenzetti, il sindaco di Aulla e presidente dell’Unione dei Comuni Montani della Lunigiana, Roberto Valettini, e il sindaco di Podenzana, Marco Pinelli.
«La scelta di fare subito le rampe di accesso invece di un ponte provvisorio trova tutti concordi, perché è una soluzione funzionale e
rapida, e ci consente intanto di lavorare al progetto definitivo del nuovo ponte, che sarà sottoposto quanto prima all’attenzione della comunità locale», spiega il presidente Enrico Rossi, che, in attesa della nomina a commissario, presiederà comunque l’attuazione del progetto di ricostruzione. Ancora Rossi: «Pur aspettando che arrivi la nomina, non possiamo perdere tempo ed è per questo che mi sono messo a disposizione del territorio, dei cittadini e delle amministrazioni locali: con un incontro ad Aulla giovedì scorso e con la riunione di stamani, 25 maggio, in Regione. Dobbiamo superare rapidamente questa situazione, con le soluzione migliori e più efficienti, condividendo ogni passo e decidendo assieme».
All’incontro odierno su tempi, costi e modalità di realizzazione delle rampe di innesto all’autostrada A 15, tra le varie ipotesi esaminate, ha preso parte anche l’assessore alle infrastrutture, Vincenzo Ceccarelli.
Ernesto Giusti