«La mia posizione per la ripartenza e’ di prudenza e di gradualita’. La fase due non puo’ essere un fare come ci pare. La ripartenza delle attivita’ e dei movimenti ci espone a una ripresa dei contagi e quindi ci obbliga ad avere attenzione e senso di responsabilita’. Il rischio e’ di dover tornare presto indietro, vanificando i sacrifici fatti finora. Oggi, con questo spirito, vado a preparare le ordinanze per la fase due, dopo avere ascoltato tante legittime richieste, ma consapevole dell’obbligo di decidere con coscienza a favore del bene di tutti».
Lo afferma Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana. «Anche ieri, in quella per i mezzi pubblici abbiamo deciso che sugli autobus e sui treni siano necessari, oltre alla distanza sociale, anche la mascherina, la pulizia delle mani e/o i guanti monouso – continua Rossi -. Essere prudenti vuol dire volere davvero ripartire. Intanto, la possibilita’, concessa dalla mia precedente ordinanza, di svolgere attivita’ motoria a piedi o in bici, partendo da casa, ha consentito a tante persone di fare un salutare giro all’aria aperta. In genere tutto si e’ svolto in modo ordinato, a dimostrazione di una consapevolezza diffusa».