Pubblichiamo in allegato il testo integrale del D.L. 8 aprile 2020, n. 23, cosiddetto decreto-liquidita-08042020-n-23. Attraverso questa norma lo Stato cerca di mettere a disposizione di imprenditori e professionisti le somme necessarie (o almeno una parte) per far fronte alle scadenze ed evitare una catena di mancati pagamenti, cercando di bypassare la burocrazia. Allo scopo di tutelare il sistema bancario è stato previsto che le garanzie della regolare restituzione del prestito saranno a carico direttamente dello Stato, in determinate situazioni al 100%, in altre situazioni la garanzia coprirà dal 70% al 90% dell’importo prestato. Il decreto consente agli istituti di credito di concedere prestiti, alle micro, piccole e medie imprese ed ai professionisti, con procedure semplificate ma differenziate in base alla dimensione aziendale ed al credito richiesto.
Fino a 25.000 euro le imprese e i professionisti potranno ottenere il finanziamento senza alcuna istruttoria bancaria.
Per importi superiori, fino ad 800.000 euro, la garanzia dello Stato sarà totale ma gli istituti bancari dovranno valutare il merito creditizio e questo presumibilmente potrà ritardare la tempistica delle pratiche. Per importi da euro 800.000 e fino a 5 milioni la garanzia non sarà integrale.