Non voglio un’Europa egoista e divisa. Lo dice il presidente francese, Emmanuel Macron, in un’intervista riportata dall’agenzia Afp in cui sottolinea che la Francia è al fianco dell’Italia.
«Non supereremo questa crisi – dice Macron – senza una solidarietà europea forte, a livello sanitario e finanziario. Al consiglio europeo di giovedì scorso, continua Macron, dieci paesi dell’Eurozona, rappresentanti del 60% del suo Pil, hanno esplicitamente sostenuto l’idea di coronabond, di una capacità’ di indebitamento comune, quale che sia il suo nome, oppure di un aumento del bilancio dell’Unione Europea per permettere un sostegno reale ai paesi più colpiti da questa crisi. Alcuni paesi, tra cui la Germania – ha continuato Macron – hanno espresso le loro reticenze. Abbiamo deciso di continuare questo fondamentale dibattito, al più elevato livello politico, nelle prossime settimane. Non possiamo abbandonare questa battaglia. Preferisco un’Europa che accetti divergenze e dibattiti piuttosto che un’unità di facciata che conduce all’immobilismo. Se l’Europa può morire, è nel non agire. Come Giuseppe Conte, non voglio un’Europa del minimo comune denominatore. Il momento è storico: La Francia si batterà per un’Europa della solidarietà, della sovranità e dell’avvenire».