«L’epidemia di coronavirus è diventata una realtà immediata, presente», ha dichiarato, nel suo intervento in diretta tv ai connazionali il presidente francese Emmanuel Macron, ricordando – in merito alle misure restrittive già in vigore, che «mai la Francia aveva dovuto prendere tali decisioni, certo eccezionali, temporanee, in tempo di pace. Ma sono state prese con un solo obiettivo, proteggersi di fronte alla diffusione del virus. Diamo prova di uno spirito solidale e senso di responsabilita’, ciascuno di noi deve limitare i contatti con le persone. Dopo aver consultato gli esperti ho deciso dirafforzare le misure per ridurre gli spostamenti da domani alle 12 e per almeno 15 giorni gli spostamenti saranno ridotti. Non saranno piu’ permessi gli assembramenti, il ritrovarsi con gli amici, bisognera’ ridurre al massimo i contatti solo quelli dentro casa. Uscire esclusivamente per fare la spesa, non sara’ possibile fare viaggi lunghi, sara’ possibile fare attivita’ sportiva all’aperto ma da soli, si’ al lavoro a distanza. Il governo – ha aggiunto – precisera’ le modalita’ di queste nuove regole. Tutte le infrazioni verranno sanzionate. Sarà rinviato anche il secondo turno delle elezioni municipali. Dopo aver consultato il presidente del senato, il presidente del parlamento e i miei predecessori ho deciso che il secondo turno delle elezioni municipali sara’ rimandato».
Macron ha disposto anche il blocco delle frontiere francesi e ha annunciato questa misura all’ Unione europea e allo spazio Schengen. «Tutti i viaggi dai Paesi nin europei e l’Unione europea saranno sospesi per 30 giorni »
Per favorire le imprese ci sarà un rinvio delle tasse e contributi, per un montante complessivo di 300 miliardi di euro Sarà estesa la cassa integrazione,
Le maschere di protezione, che in Francia ci sono, saranno distribuite anche in provincia, uno stock importante sarà consegnato già da domani alle farmacie dei 25 dipartimenti più colpiti, mercoledì su tutto il territorio nazionale.
«La France est en guerre » ha detto Macron, e quindi «ogni priorità deve essere riservata alla lotta contro la propagazione dell’epidemia di coronavirus. Diamo prova di spirito di solidarietà e senso di responsabilità. Ognuno di noi deve limitare il numero di persone con cui è in contatto ogni giorno».
Tutte le riforme, e in particolare quella delle pensioni che ha causato proteste estese in tutta la Francia, saranno rinviate, e da mercoledì sarà presentato un progetto di legge per rispondere all’urgenza sanitaria.
Il Consiglio scientifico, installato all’Eliseo da Macron, aveva raccomandato un isolamento all’italiana, tanto che molti francesi, prevedendone le conseguenze, avevano affollato i grandi magazzini e i negozi per fare le provviste. Niente di nuovo sotto il sole, anche la Francia si avvia verso un nuovo sistema di vita, più rigoroso rispetto al passato.
