Dopo la scoperta che Stefano Scaramelli (Italia Viva), consigliere regionale e presidente della commissione sanità, è stato verificato positivo al coronavirus, altri due consiglieri toscani si sono messi in quarantena volontaria dopo essere stati a contatto nei
giorni scorsi con Scaramelli. Sono in isolamento Nicola Ciolini (Pd) e Serena Spinelli (gruppo misto), che hanno partecipato ai lavori della commissione dell’Assemblea toscana. Entrambi stanno bene e non hanno sintomi, come hanno precisato con messaggi su Facebook.
Ciolini scrive: «Da oggi è quarantena anche per me. Ieri sera, appena ho saputo che il presidente della mia commissione regionale, Stefano Scaramelli, è risultato positivo al coronavirus, ho subito chiamato il mio medico di famiglia. Io e Stefano, infatti, siamo stati a stretto contatto nell’ultima riunione in Regione. Di conseguenza, come molti altri, dovrò stare a casa per qualche
giorno, anche se sto bene e per fortuna non accuso alcun sintomo. In questo momento attenersi alle indicazioni è fondamentale per superare l’emergenza ed eccomi qua, a fare la mia parte – spiega Ciolini – A voi chiedo di rispettare le disposizioni del governo. Non uscite di casa: fatelo solo per lavoro, salute e condizioni di necessità».
Da parte sua, Serena Spinelli ha affermato: «Da stamani sono in a casa in isolamento volontario. Come altri miei colleghi consiglieri regionali e membri della Commissione Sanità anch’io ho avuto contatti con il presidente della commissione che è risultato positivo al coronavirus. Sto bene e non ho nessun sintomo. Ma in questo momento è necessario seguire scrupolosamente le indicazioni, per la sicurezza di chi lavora con me, delle tante persone che normalmente incontro e per la tutela della salute pubblica. E quindi è necessario che resti a casa per un po’. Continuerò da qui a lavorare, senza incontrare persone, ma come sempre rispondendo a telefonate, email ecc… Ricordo a tutti che arrestare la diffusione del virus è in questo momento la priorità. E che quindi siamo tutti chiamati ad avere comportamenti responsabili in tal senso e a rispettare alla lettera le disposizioni emanate dal Consiglio dei Ministri – ha aggiunto Spinelli – E’ solo così che supereremo questa emergenza e che possiamo proteggere la salute pubblica, tutti noi e in particolare i soggetti più fragili e a rischio».
Gilda Giusti
