Coronavirus, Conte umilia i sindaci: inefficaci le ordinanze dei comuni in contrasto col governo

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Il presidente del consiglio, Giuseppe Conte, dà uno schiaffo ai sindaci: e mette per iscritto che tutte le loro decisioni in materia di coronavirus che non risultano in linea con il governo non valgono nulla. Infatti sono inefficaci tutte le ordinanze dei comuni in materia di Coronavirus in contrasto con le misure prese dal governo. Lo prevede una norma nell’ultima bozza del decreto legge approvato venerdì. Il problema? Dove sono finiti il federalismo del Pd e il rispetto per i sindaci che per ani sono stati un punto fermo di tutte le politiche dei Dem? Bersani e compagni erano molto rispettosi delle amministrazioni locali, Zingaretti, che di mestiere fa il presidente di Regione, si comporta divesamente e lascia fare Conte che, ancora una volta, dimostra di non avere alcuna esperienza nella gestione di emergenze così serie.

Per fermare iniziative fuori asse, si prevede che dopo l’adozione delle misure statali di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 non possono essere adottate e sono inefficaci – recita la norma – le ordinanze sindacali contingibili e urgenti dirette a fronteggiare l’emergenza in contrasto con le misure statali.

Ernesto Giusti

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